Si è svolta questa mattina a Trento la manifestazione organizzata da FLC e CGIL a Trento in occasione dello sciopero generale indetto anche per tutto il personale della scuola. La contrarietà di CGIL, di lavoratrici e lavoratori, di pensionate e pensionati, della società civile, è nei confronti di una manovra finanziaria sbagliata che compie scelte ingiuste in un momento di crisi economico-sociale tra i più delicati della storia recente del nostro Paese. La CGIL chiede riforme vere fondate su qualità e stabilità del lavoro, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e uno stato sociale più forte e qualificato. A questo si aggiungono le rivendicazioni a livello locale: – chiudere i rinnovi contrattuali triennio 2019-2021, permettendo anche al personale ATA, AE, Scuola dell’Infanzia e Formazione Professionale di vedere riconosciuto il proprio impegno al pari del personale della scuola a carattere statale. Ad oggi nessuna ipotesi scritta di accordo sindacale è stata inviata alle organizzazioni sindacali e di conseguenza non c’è stata alcuna firma. Basta promesse! Vogliamo i fatti – prevedere risorse adeguate all’aumento del costo della vita per i rinnovi dei contratti dell’istruzione e ricerca per il triennio 2022-2024. Ad oggi neanche un euro è stato stanziato nella finanziaria provinciale 2023. Dobbiamo attendere quanto? Le trattative per il rinnovo dei contratti provinciali 2022-2024 devono essere aperte immediatamente!!! – diciamo no a decisioni unilaterali sulle aperture della scuola dell’infanzia e sulla carriera dei docenti della scuola a carattere statale