Il LABORATORIO si propone di sviluppare/potenziare le abilità, le conoscenze, la crescita culturale e umana complessiva di tutti gli studenti, nel rispetto di ciascuno e, quindi, anche di chiunque, per motivi di ordine fisico, psichico, sociale o di altra natura, necessiti di un contesto educativo più attento a soddisfare i suoi particolari e/o speciali bisogni educativi.

Il  LABORATORIO non è un corpo separato, dove soltanto gli studenti esprimenti un qualsiasi  disagio si  ritrovano insieme, per sviluppare una didattica speciale, ridimensionata rispetto a quella generale e quasi separata da quest’ultima.

E,’ invece, un luogo teorico-pratico in cui gli alunni tutti — ciascuno colle proprie potenzialità e i propri  limiti — interagiscono insieme ai docenti e agli assistenti educatori, secondo modalità più insolite, più fantasiose, più intrise di multimedialità e interdisciplinarità, più aperte a intrecciare, insieme, aspetti teorici e pratici.

Nel LABORATORIO, ciascuno aiuta e viene aiutato, propone e ascolta, agisce e collabora, impara e insegna, cresce e diventa più sensibile e attento allo sviluppo e al progresso altrui.

Pur  tenendo presente il programma scolastico, le modalità operative,  all’interno del LABORATORIO,  sono molto più libere e sollecitano l’intervento di ciascun allievo, che
— partendo dalla propria  specifica esperienza – è sollecitato a offrire un contributo originale, capace d’inserirsi nel discorso complessivo, arricchendolo e lasciandosene positivamente contagiare.

Nel LABORATORIO,  più che alla lezione frontale, si fa ricorso a un’attività educativa di tipo cooperativo (pur guidata dai docenti), nella quale il fattivo contributo di ciascuno è gradito e benvenuto.

In teoria, non è possibile escludere alcuna specifica modalità operativa, nel fare laboratorio, essendo, di volta in volta, tutte utili e necessarie: da quella di tipo discorsivo e argomentativo, all’altra di tipo mimico, coreutico, attoriale; dall’esperimento scientifico, all’ascolto/visione di un supporto audiovisivo; dalla navigazione in internet,  alla costruzione di  manufatti,  strumenti, elementi di abbigliamento, nonché alla realizzazione di oggetti artistici; dagli esercizi di tipo ginnico e ginnico-artistico, ai giochi per la mente; dai momenti musicali, a quelli di tipo teatrale, etc.

E’ importante, in tutto questo, tenere presenti le finalità generali della scuola e, più in particolare, la relazione di amicizia/aiuto reciproco tra i vari alunni,  la quale deve tendere a una progressiva riduzione del disagio, che alcuni, tra loro, vivono all’interno della scuola e della società.

Gli incontri, nel LABORATORIO, avvengono — ogni  martedì  e  mercoledì , dalle ore  14  alle  ore 16.20 — a gruppi di 10 alunni, di cui 5 esprimenti quei bisogni educativi speciali di cui parlavamo all’inizio  (la presenza di questi allievi è costante nel corso dell’anno scolastico,  mentre il gruppo degli altri 5 alunni varia, di volta in volta, garantendo –a ciascuno — una presenza minima di quattro lezioni).

La scelta di partecipare (compilando il modulo di adesione) determina, per te, l’obbligo di frequentare  quattro lezioni di due ore ciascuna; in caso di grave e imprevisto  impedimento, devi, tempestivamente,  avvisare la Segreteria  scolastica, riservandoti  di giustificare, la volta successiva, la tua assenza; la lezione persa andrà recuperata, in seguito, d’intesa coi docenti del Laboratorio.

La lezione si svolge nel mondo seguente: in Aula Montessori, alle ore 14, si avvia l’attività,  con un primo momento dedicato alla presentazione del lavoro; si entra, quindi, nel vivo della lezione vera e propria, la quale dura sino alle 16;  nei restanti  20  minuti, viene registrato  (sulle seguenti schede) l’andamento dell’attività:

— per i docenti: scheda per la stesura della relazione relativa all’incontro

— per gli studenti diversamente abili e/o con bisogni educativi speciali: scheda per l’osservazione dell’attività

— per gli altri studenti: scheda per l’osservazione e per l’autovalutazione, corredata del vademecum (vedi allegato al presente libretto).

Il  giorno successivo, tornando in classe, puoi liberamente illustrare — ai tuoi compagni — l’esperienza vissuta e, insieme al docente di Pedagogia, Psicologia, Scienze Sociali  o  a un altro docente disponibile, riflettere sulle modalità d’interazione, dissolvere eventuali dubbi, ottenere delucidazioni o spiegazioni.

Settimanalmente, nell’apposita sezione del sito Internet dell’Istituto  (www.rosmini.tn.it), nonché nella bacheca del tuo plesso scolastico, puoi trovare il calendario degli incontri: coi nomi degli alunni e dei docenti partecipanti, colle discipline e gli argomenti proposti e con  l’individuazione degli strumenti ( teorici e/o pratici) di cui fornirsi, per meglio parteciparvi.

Ogni  studente predispone una cartella specifica, nella quale far confluire il materiale offerto dai docenti, dagli esperti e dagli assistenti educatori ( scritti, mappe concettuali, appunti, relazioni, fotografie, articoli, schemi di lezione, etc.)  e, anche, gli oggetti e gli strumenti di lavoro.

Costituiscono — per i docenti — oggetto di valutazione degli studenti i seguenti elementi:

— la serietà e l’affidabilità mostrate

— la sensibilità, l’attenzione, la collaborazione manifestate nella relazione umana

— l’aver colto l’importanza della proposta didattica innovativa

— l’impegno profuso e la qualità della partecipazione

— la capacità di affrontare e reggere le eventuali difficoltà

— la capacità di  interpretare  e  rielaborare  l’esperienza laboratoriale e di trasferirla nel
vissuto scolastico e sociale complessivo

— la modalità di ricerca e di raccolta dei materiali

— la qualità delle sintesi prodotte (compilazione delle schede)

— il rafforzamento delle conoscenze pedagogiche, didattiche e culturali, in genere

— la maturazione umana complessiva.

Nell’apposita sezione del sito Internet, confluisce la sintesi delle esperienze più significative compiute nel laboratorio, la quale si avvale, anche, degli apporti provenienti dagli studenti.

Nella sezione stessa del sito, compare  l’indicazione:  di letture consigliate; di eventi da segnalare; dei nomi di associazioni operanti, nel campo socio-assistenziale,  in provincia di Trento; di siti Internet nei quali approfondire le tematiche; di trasmissioni radio-televisive particolarmente importanti; di conferenze e incontri specifici che si tengono in città  o in provincia.

TI   AUGURIAMO   DI   VIVERE   QUESTA   ESPERIENZA   CON   APERTURA   E RESPONSABILITA’,   PER   COGLIERE   E   COMPRENDERE   LE   TEMATICHE PEDAGOGICHE,   PER   TESTIMONIARE   SENTIMENTI   DI   SOLIDARIETA’,

PER   CONFRONTARTI   COGLI ALTRI,   PER   RIMUOVERE   EVENTUALI PREGIUDIZI   E   OSTACOLI,   PER   DIVENTARE,   TU   STESSO,   PORTAVOCE DI   UNA   UMANITA’   PIU’   RICCA   E   SENSIBILE.

                                             —                                        I  docenti  del
Laboratorio Montessori